LE BRIOCHE CHE MI SOMIGLIANO. QUELLE COL TUPPO
Avevo bisogno di una dimostrazione di magia.
Perchè riconoscere le mie mani che danno forma a qualcosa di buono, è curativo.
Perchè staccare la pallina dalla brioche e guardare gli alveoli dell’impasto mi fa stare bene.
Perchè lì’odore della vaniglia è quello che mi occorre per respirare anche questa giornata.
Perchè quello chignon sulla testa è un pò un tratto del mio essere.
Ordinato e rigoroso, alto o morbido, rotondo ed anticonformista.
Spettinato all’occorrenza.
INGREDIENTI:
-
260 gr farina Manitoba
-
100 ml latte tiepido
-
15 gr miele
-
15 gr lievito di birra
-
1 uovo (+ 1 per spennellare)
-
1 buccia limone
-
1 bacca vanilla
-
80 gr zucchero
-
50 gr burro morbido
-
5 gr sale
PROCEDIMENTO:
Sciogliere il lievito con il latte tiepido ed il miele; amalgamare e lasciare riposare per circa 30 minuti mescolando di tanto in tanto per gonfiare il composto.
In una ciotola a parte (planetaria) mettere farina, zucchero e un uovo sbattuto. Incorporare il composto spumoso a base di latte, lievito e miele, ed iniziare ad impastare. Aggiungere i semi della bacca di vaniglia e la buccia del limone,
da ultimo il sale, ed, infine, a piccoli tocchetti, il burro ammorbidito poco per volta.
Impastare per lungo tempo (se con la planetaria per almeno 15/20 minuti) fino ad ottenere un composto liscio e lucido ma non appiccicoso che si stacchi perfettamente dalle pareti, e, dunque, molto ben incordato.
Lasciare l’impasto a lievitare coperto nel forno con la luce accesa per almeno tre o quattro ore, e, comunque, sino a che il suo volume non sarà triplicato.
Una volta lievitato l’impasto dividerlo in porzioni da circa 80/100 grammi ciascuna.
Con ciascuna porzione formare una palla più grande ed una pallina più piccola che verrà posta al centro per andare a formare il tuppo.
Una volta formate le brioche col tuppo, posizionarle su una teglia rivestita di carta forno e lasciare lievitare nuovamente a forno spento con la luce accesa fino al loro raddoppio (per almeno altre due ore).
Quando saranno ben lievitate, spennellare le brioche con uovo sbattuto/latte con un cucchiaio di zucchero.
Cuocere le brioches nel forno preriscaldato a 180° per circa 15/18 minuti, ma verificare sempre e costantemente che non si brucino nè dalla parte superiore né sotto (consiglio, per questa ragione, di inserire un foglio di alluminio sulla gratella superiore del forno).
La tradizione sicula le vuole accompagnate dalla granita, qui in Calabria fungono da morbido involucro per il gelato…io le mangio così, senza altre pur meravigliose “contaminazioni”, come da bambina, rigorosamente togliendo prima il tuppo!
NOTA BENE: come tutte le ricette di lievitati, anche questa è modificabile sostituendo al lievito di birra la pasta madre o il licoli.